A volte ci vuole tempo per assimilare le cose. Avrò sentito almeno 4 album diversi di Lil Durk che mi conducevano alla stessa reazione: non fa per me. Poi SS3. Tutt’un’altra storia, mai avere pregiudizi. Durkio è forte, adesso lo so. Durkio non scherza, il suo trascorso lo conferma. Quest’album é la trasposizione di quello che è. Di quello che è stato. La sua capacità melodica a volte rende più piacevoli anche storie dure. La scelta delle produzioni è sempre calzante – anche nell’integrarsi con gli ospiti -. Il suo flow non è particolarmente originale, piuttosto è riconoscibile. Sai chi è ad avere tra le mani il microfono. Staccare la spina e ascoltare il rapper di Chicago è una testimonianza di passione. Nei confronti di questo genere e di sé stessi.
Ps. It is What it is è, probabilmente, la mia traccia preferita del 2018. Leggete il testo, ripetetelo e riascoltate.
Tracce preferite: It is What It is, Downfall, Preach, 1oo Grand.